E’ giusto perdonare?
Il perdono è molto difficile da dare alle persone che, ci hanno fatto del male, tanto da toglierci tutto, anche la possibilità di riuscire a dimenticare e andare avanti nella vita.
E’ difficile da concedere, perché le ferite rimangono in superficie e anche se ci sforziamo non riusciamo a cancellare il dolore, perché non esiste nessuna gomma in grado di cancellare il passato e chiudere le cicatrici. Ma il perdono, può essere anche, un modo per chiudere quelle cicatrici e provare ad andare avanti nonostante, il dolore che rimane incastrato nel nostro cuore come, se fosse un pugno che, non puoi guarire e anche se cerchiamo di evitarlo, il pugno riuscirà a colpirci lo stesso, senza lasciare via di scampo.
Il perdono può essere anche benefico, perché può ridurre ansia, stress e attacchi di panico e apre porte alla generosità e all’ empatia verso gli altri.
Ma è davvero così facile perdonare qualcuno che ci ha rovinato la vita? La risposta è dentro di noi, perché nessuno può darci delle risposte, ma siamo noi a doverle trovare con il tempo, ma possiamo anche perdonare ma dimenticare mai, perché purtroppo non si può cancellare quello che ha fatto quella persona, perché il suo odio può essere talmente devastante che si trasforma in un uragano, dove sprofondiamo tutti.
Il perdono ci aiuta a fare pace con noi stessi e a smettere di sentirci in colpa, verso qualcuno che non ci ha voluto bene e che ha scelto sé stesso, anziché ciò che aveva: questa è la nostra rivincita verso qualcosa, che può portarci alla distruzione.
Impariamo a perdonare, anche e soprattutto per noi stessi e guarire la nostra anima e proseguire il nostro cammino verso la luce e dimenticare il buio, superando così tutto quel dolore che non ci permetteva di stare a terra.
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