Quest' estate il castello di Versailles apre al pubblico una delle sue aree più intime, Si tratta dell' area in cui viveva Maria Antonietta, l' ultima regina di Francia.
Dal 27 giugno, i visitatori possono immergersi nell' intimità della moglie di Luigi XVI e scoprire il suo appartamento interno, chiuso per lavori per 10 anni. Bagni, sala da biliardo, biblioteca, queste stanze sono intinse di storia, il 6 ottobre 1789 la regina fuggì da Versailles attraverso una delle porte che collegano queste stanze, nascosta dietro una pinza da gioielli nelle tende.
Quattro anni prima della sua esecuzione. L' appartamento si estende su due piani, il primo fu riservato esclusivamente all' uso personale di Maria Antonietta dal 1774. Quattro anni dopo, Maria Antonietta fece ristrutturare il secondo piano, occupando le stanze precedentemente dedicate al personale dei sovrani.
La regina di Versailles voleva certamente più spazio, ma soprattutto riorganizzò le stanze del personale di servizio e alle sue prime cameriere tra due sale di ricreazione come il biliardo e la sala di ritiro.
La passione per gli ananas e la toile de jouy
Scoprire questo appartamento significa conoscere lo spirito e i gusti di una regina attraverso la disposizione e l' arredamento delle stanze. Il suo amore per i fiori e in particolare per le rose era ben noto ma ora possiamo scoprire dei tessuti Toile de Jouy restaurate da Pierre Frey che ricoprivano la sue pareti.
Alcuni di questi si ispirano alle tendenze orientalistiche adottate dalla corte agli albori dell' egittomania, il motivo per cui dell' ananas frutto adorato dalla regina testimonia la sua curiosità per i sapori considerati esotici per l' epoca.
L' artista espone la collezione di lacche di Maria Antonietta di sua madre, Maria Teresa D' Austria. Ansiosa di armonizzare i clori con quelli di questi singolari oggetti, commissionò una decorazione per il grande gabinetto interno, installato nel 1784 e visibile al pubblico.
La raffinatezza di un tempo
La decorazione degli armadi è estremamente raffinata, tanto che i fiori scolpiti dai decoratori Rousseau sono tutti diversi fino al pelato. In un comunicato stampa, la presidente del castello Catherine Pégard, ha sottolineato la natura intima delle stanze, queste stanze sono molto piccole e possono essere visitate solo da piccoli gruppi da 10 persone. La presidente illustra anche il programma di restauri negli ultimi anni, l' arredamento del gabinetto dorato e iniziato nel 2003, il gabinetto meridiano è stato restaurato dodici anni più tardi e la biblioteca è stata rinnovata nel 2020.
La magia dei restauratoti e dei conservatori, tutto è come nuovo ma nel suo originale. Lo stato in cui si trova il secondo piano è quello che Maria Antonietta ha conosciuto fino al 1789. Questo risultato è il frutto di un decennio di ricerche minuziose, dal momento che le piante di questa parte del castello erano così rare, in particolare quelle relative al secondo piano, che è rimasto per molto una delle aree documentate del castello.
Per accompagnare la riapertura dell' appartamento al pubblico, Versailles sta preparando un programma speciale di visite guidate fino al 9 luglio. A partire dal 13 luglio sarà organizzata una visita più ampia che comprenderà il teatro dell' Opera, gli appartamenti privati della Regina con una pausa gastronomica a colazione, all' ora del thè, un banchetto reale.
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