Le ragioni biologiche per cui ascoltare musica fa bene al corpo e alla spiche
Quello di ascoltare la musica non è un rituale per l' essere umano si concede solo per scopi ricreativi. Che ne siate consapevoli oppure no, quando il nostro cervello e il nostro corpo, finiscono a contatto con un melodia qualcosa in loro cambia, si muove. Anni di ricerca e sperimentazione hanno infatti provato che la riproduzione di un brano porta benefici individuali e collettivi, fisici e mentali. D' altronde dell' utilità della musica che la riproduzione di un brano porta innumerevoli benefici della musica se n' erano accorti pure gli uomini primitivi, che già 40 mila anni fa utilizzavano flauti ricavati dalle ossa degli animali, nel 2009 ne è stato ritrovato uno in una caverna situata nel sud est della Germania per emettere suoni, sarà perché ascoltare una sequenza di note migliora in maniera naturale la nostra giornata.
Prima di tutto gli esperti si sono concentrati sul grado che ha la musica di stimolare il cervello, tendendolo in costante allenamento, rallentando il processo di invecchiamento e aiutando le persone per esempio con demenza senile lieve a ricordare episodi della loro vita. Per dimostrarlo i ricercatori dell' americana Johns Hopkins University, hanno chiesto a decine di artisti di sottoporsi a una risonanza magnetica, improvvisando nel mentre un motivetto così da vedere quali aree del cervello fossero coinvolte nel processo di creazione e di ascolto. I risultati hanno evidenziato che la melodia è più simile alla matematica di quanto pensiamo, perché si basa tra le relazioni tra la nota e quella successiva. In pratica da quando il nostro condotto uditivo trasmette al cervello sotto forma di impulso elettrico le vibrazioni musicali captate deve decifrare e assembrare le informazioni, in modo da farcele percepire come musica. Un sistema di calcoli che tiene la nostra materia grigia piuttosto sveglia e vigile anche per quanto riguarda la memoria.
Uno studio basato su esperimenti, ha infatti dimostrato che le persone per cui è stato chiesto di ricordare brevi elenchi di parole mentre ascoltavano la musica classica sono riuscite ad ottenere risultati migliori rispetto a chi ha proceduto in silenzio la musica di Mozart ha aiutato a completare i compiti assegnati.
L' ascolto di una melodia secondo i neurologici anche nella cura dei disturbi mentali perché rilasciano una sostanza chimica come la dopamina la quale è collegata a una sensazione di piacere e benessere e l'ossitocina che influenza le nostre relazioni umane, in questo modo riduciamo l' ormone dello stress.
Molto interessante
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