Metafora della rana bollita come uscire da una relazione disfunzionale


 


La famosa del famoso statunitense Noam Chomsky racconta della cattiva tendenza umana ad adattarsi a situazioni spiacevoli senza ragione. La storia della rana bollita è una criticità dei comportamenti sociali delle masse, ma ben si attanaglia anche a molte dinamiche amorose che diventano nel tempo, disfunzionali.

In pratica succede che in certe relazioni uno dei due a un certo punto prende il comando della coppia addestrando l' altro innamorato senza riserve, ad accettare gradualmente situazioni inaccettabili. Uno fuoco lento che può cuocere amicizie, scelte importanti e alla fine la coppia stessa. Il film Barbie quasi uscito al cinema è il classico esempio di come l' argomento su chi comanda nella coppia sia di grande attualità. In Barbieland vige il matriarcato un Ken messo sostanzialmente a bollire in pentola con un ruolo subalterno alla biondissima protagonista, ma poi le parti si invertono quando il fidanzato scopre il maschismo e cerca di imporsi e di importarlo nel mondo femminista delle bambole.

Il tema della rana bollita dimostra che le persone tendono a tollerare, già dall' inizio delle storie, piccole cose che vanno bene anche in amore poi ci si abitua fino a rimanerci dentro, finché poi non si arriva a situazioni anche drammatiche dalle quali non ci riesce più ad uscire. E' un po' il gioco di mettere la polvere dei problemi sotto al tappetto cosa che può danneggiare entrambi nella coppia, e dove i singoli hanno un ruolo più o meno paritetico nell' adattarsi al sempre peggio.

In molte relazioni si comincia bene lui è gentile e premuroso, attento, amorevole e affettivo insomma perfetto. Ma ci sono uomini che una volta carpita la fiducia e l' amore, si rivelano tutt' altre persone. Chi subisce una lenta cottura in questa fase non riesce a cogliere determinati messaggi negativi o approfondire i suoi dubbi e inizia ad assuefarsi alla situazione in graduale deterioramento, oppure coglie le anomalie comportamentali, ma tende a mettere l' accento sugli aspetti positivi. Le donne in particolare mettono la sordina a quel prezioso strumento di selezione che è il sesto senso femminile. Succede soprattutto a chi viene da una storia precedente molto pesante o vive un matrimonio esistente ma formalmente defunto da anni, arrivato il nuovo pretendente si ha la forte voglia di vivere un amore in leggerezza, senza tanti pensieri e dubbi e la voglia di fare test all' altro.

All'inizio l' acqua è fresca potabile e se la temperatura si alza un po'  quasi confortevole come l' acqua termale, no lo sappiamo, ma il fuoco sotto la pentola è accesso da un po' a fuoco lento eppure i segnali della cottura in corso sono riconoscibili, non sono eclatanti come la violenza verbale, ma più o meno sottili come vallate critiche che poi si ripetono periodicamente con mancanze di rispetto, e poi la non considerazione dal punto di vista dell' altro, l' essere centrati solo su stessi, non ascoltare il compagno più debole o farlo con palese disinteresse o distrazione. Fino alla derisione in pubblico, tutti segnali che aumentano di dimensione e frequenza a mano a mano che la relazione procede con l' altra parte che minimizza che non li vuol vedere.

Immaginate un pentolone pieno d' acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana, il fuoco è acceso dentro la pentola l' acqua si riscalda piano piano, presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare, la temperatura sale. Adesso l'acqua è calda, un pò di più di quanto la rana non apprezzi, si stanca un po' ma tuttavia non si spaventa. L' acqua adesso è davvero troppa calda, la rana la trova molto sgradevole, ma è indebolita e non ha forza per reagire. Allora supporta e non fa nulla, intanto la temperatura sale ancora fine la momento in cui la rana finisce morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa in un temperatura direttamente nell' acqua a 50 gradi avrebbe dato un forte colpo di zampa e sarebbe balzata fuori dal pentolone. 


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