Sahara Occidentale: è l’ora della mobilitazione
Il sovrano del Marocco Mohammed VI ha recentemente tenuto un discorso al Parlamento nel quale ha elencato gli ultimi sviluppi e le novità relative alla questione del Sahara “considerato da tutti i marocchini come la loro prima causa nazionale”, ha ribadito il Re.
Il Marocco ha posto una grande attenzione alla questione del Sahara implementando relazioni, sviluppando nuove opportunità e approfondendo vari aspetti: sviluppo sociale, economico e culturale, rafforzamento del Sahara come asse di comunicazione e di scambio tra il Marocco e il continente africano.
Il Sahara è al centro delle iniziative continentali strategiche lanciate dal re Mohammed VI: il gasdotto Marocco-Nigeria, il processo degli Stati atlantici africani e l’iniziativa reale per promuovere l’accesso dei paesi del Sahel all’Oceano Atlantico. Nel corso del tempo, il Re ha proposto un’azione chiara e dettagliata sul futuro del Sahara, nel tentativo di dimostrare la correttezza della posizione del Marocco e i suoi “legittimi diritti storici”.
Una posizione che sta generando importanti risultati attualmente già riscontrabili: l’erosione delle tesi separatiste sostenute dal Polisario e dall’Algeria e più di 112 Paesi che sostengono l’iniziativa di autonomia del Marocco.
La maggior parte dei Paesi europei ha aperto consolati e rappresentanze diplomatiche a Laâyoune e Dakhla, affermando e confermando il sostegno alla sovranità marocchina.
Il re del Marocco ha espresso, durante il suo discorso, il suo “più profondo ringraziamento e una grande gratitudine alla Francia e al presidente Emmanuel Macron per il sincero sostegno alla sovranità marocchina del Sahara”.
La posizione francese rispecchia le rivendicazioni del Marocco e ha creato le condizioni essenziali per implementare il partenariato e la cooperazione con le autorità di Parigi.
Le istituzioni francesi sostengono l’integrità territoriale del Marocco e considerano la proposta di autonomia come l’unico elemento giuridico e politico per la risoluzione del conflitto regionale. La Francia peraltro conosce bene e approfonditamente il dossier sul Sahara e ha una lunga storia all’interno delle Nazioni Unite proprio sulla risoluzione della problematica.
Il sostegno all’autonomia e alla sovranità del Marocco ha scatenato importanti reazioni anche negli Stati Uniti, che hanno riconosciuto la sovranità del Marocco; in Spagna, che sostiene l’autonomia espressa dal Regno del Marocco; con la Russia, che ha sottoscritto alcuni accordi economici nella regione ribadendo il ruolo del Marocco quale attore politico centrale. Una visione geopolitica che sembra unire vari continenti: da quello africano a quello europeo e fino a quell’asiatico.
Numerosi Paesi, tranne l’Algeria, stanno rilanciando l’attenzione sull’importanza di spingere sull’attuazione del programma di autonomia, riconoscendo giuridicamente e politicamente la sovranità e l’impegno del Marocco nel far cessare le ostilità.
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