Obbiettivi di sviluppo sostenibile: nessuno li raggiungerà nel 2030
Non è la prima volta che ci rendiamo conto di essere in ritardo sugli obbiettivi di sviluppo sostenibile dell' Agenda 2030: già dalla prima della pandemia si parlava di un ritardo di 43 anni sulla tabella di marcia, e la Covid non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Più volte ci siamo chiesti se non fosse il caso di rivederli tenendo dei nuovi eventi che hanno sconvolto la nostra storia dai cambiamenti climatici ai conflitti scoppiati nel mondo, all' ascesa dei governi autoritari: ora su uno studio su Plus One rimarca l' importanza di una revisione, sostenendo che di questo passo nessun Paese riuscirà a rispettare l' impegno preso a raggiungere i diciassette obbiettivi presi entro il 2030.
Legami tra obbiettivi
Sottoscritti nel 2015 da 193 Paesi membri della Nazioni Unite nell' ambito dell' Agenda 2030, i diciassette obbiettivi di sviluppo sostenibile mirano a raggiungere la pace e la prosperità per tutte le persone e il Pianeta, pace e prosperità che pare sarebbero molto lontane.
Secondo l' analisi esisterebbero complessi legami tra i vari obbiettivi, e mentre alcuni agirebbero sinergicamente, altri sarebbero in conflitto con l' altro. Gli obbiettivi riguardano l' azione climatica e il consumo e la produzione sostenibile, per esempio sarebbero di supporto l' uno all' altro ma avrebbero una correlazione negativa con gli altri quindici, al contrario l' obbiettivo povertà zero sarebbero in sintonia con tutti gli altri.
A ritmi diversi
Nonostante nessuno sia sulla buona strada per raggiungere gli obbiettivi in tempo, se raggruppati sulla base di fattori geografici, culturali, e socioeconomici i diversi Paesi stanno progredendo a ritmi diversi: Africa e Asia per esempio sono ben lontani per raggiungere obbiettivi come povertà zero, uguaglianza di genere e buon livello di salute e benessere, ma sono a buon punto per quanto riguarda gli obbiettivi climatici e di consumo e produzione sostenibile.
Sulla base dei fattori gli autori auspicano "azioni immediate" per rivedere i diciassette obbiettivi tenendo conto delle complesse connessioni tra essi e le delle diversità tra le regioni del mondo.
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