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Visualizzazione dei post da agosto, 2025

La crisi del turismo balneare in Italia nell’estate 2025

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  Nel corso dell’estate 2025 le presenze negli stabilimenti balneari hanno subìto una contrazione del 20-30% rispetto ai numeri dell’anno scorso e luglio è stato, senza dubbio, il mese peggiore. Le motivazioni di questo drastico calo sono varie: dagli aumentati costi dei lidi alle diverse abitudini degli italiani in vacanza, fino all’affermarsi di un turismo più lento ed esperienziale. L ’estate italiana del 2025 sta inoltre evidenziando un marcato divario nel settore turistico : mentre i resort di lusso registrano quasi il tutto esaurito, molti stabilimenti balneari lamentano una significativa diminuzione della clientela. Le strutture di fascia alta hanno infatti registrato un incremento delle presenze, sebbene con tariffe medie più basse e una diminuzione delle spese accessorie, in particolare nella ristorazione. ENIT e Unioncamere riportano che per agosto 2025 è già prenotato oltre il 77% delle camere disponibili nelle località balneari italiane di lusso, con picchi che potre...

Reti fantasma in mare, una nuova tecnologia per recuperarle

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  Le attrezzatture fantasma in mare sono una delle forme più letali di rifiuti marini e perderle in mare non è raro. Questo rappresenta un problema per i pescatori e una minaccia per il nostro mare. Si stima che il livello globale il novanta percento delle specie catturate ha valore commerciale .  I pescatori come tutori del mare  Per contrastare questo fenomeno molto diffuso nel Mediterraneo si sta sviluppando il progetto #NETTG+ https://nettagplus.eu/news-and-events/ finanziato dall' Unione Europea che unisce tecnologie all' avanguardia e collaborazioni tra pescatori, scienziati, imprenditori e autorità locali. Speciali tag acustici vengono applicati alle reti e rilevato con GPS: una volta identificate le reti perdute, si passa alle operazioni di recupero guidate dai pescatori. In questo modo si chiude il cerchio sui rifiuti marini e i pescatori stessi assumono un importante ruolo di tutori del mare.  Il sistema si sta  sviluppando dalla Sicilia alla Cro...

L' Africa vorrebbe cambiare le mappe del mondo

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Il 14 agosto L' Unione Africana (l' organizzazione di cui fanno parte tutti i paesi che si trovano in Africa) ha annunciato che sosterrà un' iniziativa per cambiare la cartina usata per rappresentare il mondo, e che mostra l' Africa più piccola di come sia in realtà in proporzione agli altri continenti .  La gran parte delle cartine usate oggi nel mondo (anche quelle online come Google Maps e OpenStreetMap) si basa sulla proiezione di Mercatore, ideata  dal cartografo fiammingo Gerard Kremer nel Sedicesimo secolo. In questa proiezione più ci si allontana dall'equatore più i paesi appaiono appaiono grandi rispetto alle loro dimensioni reali: la Groenlandia per dire sembra grande come l' Africa, ma in realtà è quattordici  volte più piccola.  Selma Malika Haddadi, la vicepresidente della Commissione dell' Unione Africana (il suo organo esecutivo) ha detto che la proiezione di Mercatore ha rafforzato l' idea che l'Africa fosse un continente " ma...

Nuove agevolazioni per l'industria italiana dei semiconduttori

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  I l Ministero delle Imprese e del Made in Italy ( MIMIT ) ha annunciato nuove 𝐚𝐠𝐞𝐯𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐬𝐞𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐥𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐩𝐬 𝐉𝐨𝐢𝐧𝐭 𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫𝐭𝐚𝐤𝐢𝐧𝐠 (𝐂𝐡𝐢𝐩𝐬 𝐉𝐔), l’impresa comune europea dedicata allo sviluppo dei semiconduttori e della microelettronica . Con una dotazione di 17 milioni di euro, queste agevolazioni mirano a sostenere progetti innovativi che rafforzino la filiera nazionale dei semiconduttori , in linea con gli obiettivi del ChipsActeuropeo . 𝑪𝒉𝒊 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒃𝒆𝒏𝒆𝒇𝒊𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒂𝒈𝒆𝒗𝒐𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊? - Imprese di qualsiasi dimensione - Università - Centri di ricerca - Organismi di ricerca I progetti devono essere stati precedentemente selezionati nell’ambito delle call europee della Chips JU e riguardare tematiche come: - Processori RISC-V ad alte prestazioni per veicoli - Middleware ...

Miss Italia e bellezza femminile, tra ipocrisie e demonizzazioni

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  Togliere questo concorso dai palinsesti è stato quanto di più facile e ipocrita che si potesse fare, perché la tv è piena di ragazze che mostrano il lato B. Quindi finché l' uso della bellezza passa inosservata tutto bene.  A giudicare dall' impietoso documentario di Netflix sul concorso ideato da Enzo Mirigliani (Miss Italia non deve morire) , che ne traccia una parabola tra il discendente tra il trash e il malinconico, si direbbe di no. Questo spettacolo è stato superato dalla critica sentenzia il critico tv Riccardo Bocca.  E mentre ancora risuonano le parole con cui l' allora presidente della Camera Laura Boldrini, si compiaceva della cancellazione del concorso dalla Rai, mi chiedo quando il supereremo il tabù della bellezza in quanto tale.   L' ipocrisia in tv  Già perché. a differenza di quello che potrebbe apparire , togliere questo concorso dai palinsesti è stato più facile e ipocrita di quanto si potesse fare . E infatti resistono le veli...

Le donne dimenticate. Incubo in Afghanistan a quattro anni dal ritorno dei Talebani

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  Solo quattro anni fa in Afghanistan, una donna poteva decidere di candidarsi alla presidenza, fare sport o frequentare l' università. Oggi, nulla di tutto questo è possibile. Con il ritorno al potere dei Talebani, il 15 agosto del 2021; hanno già smantellato le fragilissime e scarsissime libertà conquistate dalle donne nel Paese: anche prima dell' avvento dei Talebani, sotto la Repubblica Islamica l' Afghanistan si collocava fra gli ultimi posti al mondo per la parità di genere, anche se si era registrato un timido progresso per quanto riguarda, i diritti delle donne. Oggi, secondo il Gender Inequality Index , un indice per la misurazione della disparità di genere, istituito dal Programma delle Nazioni Unite (UNDP) . Si è scoperto che l' Afghanistan presenta il terzo divario di genere più grande al mondo , dopo lo Yemen (al primo posto) e la Nigeria, in materia di salute, istruzione, inclusione finanziaria e processo decisionale. Nel giugno del 2025, in un rappor...

Sunburn challenge, il trend dell' abbronzatura selvaggia sui social: i rischi delle ustioni come evitarli e i rimedi.

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  Non bastano le prove scientifiche, accumulate in decenni di studi, sui rischi gravi legati all' esposizione prolungata ai raggi solari . Non bastano i dati sull' incremento dei tumori della pelle. Il più pericoloso è il melanoma ed è ormai appurato che il maggior fattore di rischio ambientale per l' insorgenza del melanoma è proprio l'esposizione ai raggi ultravioletti , le conseguenze di una scorretta o eccessiva  esposizione solare che genera scottature, in particolare nell' infanzia.  Sui  social  sta spopolando la tendenza selvaggia della cosiddetta "abbronzatura selvaggia", un' esposizione prolungata ed estrema al sole da mostrare con orgoglio sui propri profili. La "wave" si è velocemente diffusa, soprattutto su TikTok in tutto il mondo. E così che l' hashtag #sunburnttanlines ha totalizzato oltre duecento milioni di visualizzazioni in tutto il mondo . Per la disperazione degli specialisti dermatologi e oncologi soprattutto,...

Crisi e rinascita dell’olio di canola canadese: l’impatto delle tensioni con la Cina sul mercato globale

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  Nel 2025, l’industria canadese del la  c olza, l’ olio di colza  è chiamato “canola oil” che in italiano è definito olio di  canola ,  si  trova a un bivio cruciale, stretta nella morsa delle tensioni geopolitiche e delle  politiche protezionistiche internazionali .   Le tariffe  imposte dalla Cina ,  che hanno raggiunto il 75,8% sul seme di canola e addirittura il 100% sull’olio e sui panelli di canola,  hanno riscritto le regole del commercio globale per il settore agricolo canadese . Il dazio del 100% sull’olio di canola Tuttavia, da questa crisi è emersa anche un’opportunità:  ripensare le catene di approvvigionamento , diversificare i mercati di sbocco e  riaffermare il ruolo del Canada come leader nella resilienza agroalimentare .   I dazi cinesi, introdotti ad agosto 2024 e finalizzati nel marzo 2025, non sono stati semplici misure economiche, ma  strumenti strategici in una più ampia guerra commerciale...