Alla Camera una nuova proposta di legge contro la macellazione degli equidi

 




Fermare la macellazione dei cavalli non solo è necessario, ma è anche possibile: ne è stato parlato alla Camera dei Deputati durante la conferenza stampa dedicata a presentare la nuova  proposta  di legge per il divieto di macellazione degli equidi a prima  firma dell' On. Eleonora Evi. 

Durante la  conferenza, Francesca Flati Responsabile delle Relazioni Istituzionali Animal Equality Italia, ha  presentato  l'inchiesta condotta  dall' associazione all' interno di un macello equino dell' Emilia Romagna mostrando le crudeltà dell' industria della carne. 

Martedì 9 dicembre l' Onorevole Eleonora Evi ha presentato in conferenza stampa alla Camera dei Deputati la  proposta di  legge  per il riconoscimento  degli equidi come animali d' affezione. La proposta è sostenuta  dall' Onorevole Patrizia  Prestipino  e  dall' Onorevole Debora Serracchiani e, inoltre al divieto di macellazione  prevede  diverse  disposizioni a tutela di questi animali e la promozione di  misure  per la  riconversione degli  allevamenti.  

Secondo L'Onorevole Eleonora Evi, la macellazione degli equidi può e deve essere vietata, come ha già fatto la Grecia che nel 2020 ha vietato la macellazione dei cavalli, includendo tutele riservate a cani e gatti. 

Il nostro intervento durante la Conferenza 

Per sottolineare la necessità di un cambiamento radicale  nella protezione normativa degli equidi in Italia, nel corso  della conferenza Animal  Equality ha mostrato la loro indagine realizzata tra novembre 2024 e giugno 2025 in  un macello  equino dell' Emilia Romagna. Le  loro telecamere hanno documentato la  crudeltà  che  si consuma prima e durante la macellazione. Nella  struttura investigata infatti, i cavalli subiscono gravi  maltrattamenti, tra cui tentativi di stordimento ripetuti e inefficaci prima della loro uccisione che aumentano una sofferenza già estrema. 

La macellazione degli equidi va fermata 

Secondo i dati pubblicati a maggio 2025 insieme al centro  ricerche Ipsos, del 92 percento degli italiani consumatori di carne, solo il 17 percento dichiara di mangiare carne di cavallo almeno una volta al mese, una tendenza in calo  nell' ultimo anno. 
Per l' 83 percento  che  dichiara di non  consumare carne  di  cavallo, i motivi sono legati soprattutto alla mancanza di abitudine,  all' empatia provata nei confronti  di questi animali, e al fatto che i  cavalli sono spesso considerati a tutti gli effetti come animali  d' affezione. 
Mentre attendiamo una  risposta dalla politica per  porre alla sofferenza degli equidi,  ognuno di noi deve scegliere  di fare la propria  parte decidendo  di adottare un alimentazione  100 percento vegetale, rispetto per tutti gli animali, cavalli compresi.

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