Influencer la prima legge dichiarata al loro lavoro in Francia

 



Chi frequenta i social sa bene che non è sempre facile distinguere tra post di semplice intrattenimento a inserzioni pubblicitarie, per non parlare del percorso a ostacoli tra post sponsored by dichiarati o nascosti, complice un far west normativo.

Ma se si vuole sdoganare il fatto che si tratti di un lavoro a tutti gli effetti che porta guadagno quello del mestiere dell' influencer è un ruolo cha va normato e regolamentato attraverso leggi più chiare.

In Francia gli hanno definiti "influ-voleurs" (influncer-truffatori), dopo una serie di indagini e controlli da parte de la Directòn Genérale de la Concurrance, et de la Repression des la Fraudes, l' autorità preposta alle indagini sulle frodi. Non stupisce che sia stato proprio il governo francese il primo a riempire questo vuoto normativo almeno parzialmente con la legge numero 2023 del 9 giugno 2023, da una definizione degli influencer come persone fisiche o giuridiche che a pagamento mobilitano la loro notorietà con il loro pubblico per comunicare contenuti volti a promuovere, direttamente o indirettamente beni, servizi o qualsiasi altra cosa esercitando attività di influenza  commerciale per via elettronica.

Di fatto la legge sansisce il divieto di pubblicizzare prodotti per la chirurgia estetica, nicotina, sigarette, e criptovalute. Vietati posti adv che vedono coinvolti animali selvatici, se non in collaborazione con un zoo.

Ogni collaborazione pubblicitaria va indicata chiaramente con diciture specifiche, così come vanno dichiariate immagini modificate con filtri o prodotte da intelligenza artificiale.

Si va dal divieto di esercitare la professione a multe fino a 30 mila euro in casi gravi anche reclusione.

Una legge sullo sharenting, che normi la condivisione di un' immagine di minori e non solo da parte di vip e influencer, ma anche da parte di genitori comuni non ancora consapevoli dei rischi della sovraesposizione.

E qualcuno è già la lavoro sulla proposta di legge sulla scrivania, di chi legifera.

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