Sempre più mamme danno le dimissioni: difficile conciliare lavoro e famiglia

Lavoro o famiglia? Sempre più mamme, oggi chiedono le dimissioni, perché non riescono a conciliare vita lavorativa e quella familiare, ancora nel 2024. Questa è la domanda, a cui si sottopongono moltissime lavoratrici mamme con figli o che hanno intenzione di averne, ma purtroppo questo dilemma rischia di influenzare la loro scelta finale. Ma, secondo voi, nel 2024 dovremmo, ancora scegliere tra le due cose?

A quanto parte sembra essere ancora, così, da quanto emerge da una relazione annuale sulle convalide delle dimissioni presentate a dicembre 2023 nella sede dell' Ispettorato  Nazionale del Lavoro. Stando a quanto dice l' analisi a risentirne sono stati sia le mamme che i papà ( anche se, in numero inferiore rispetto alle donne). 

Nel 2022 le dimissioni che sono state convalidate sono state 61.391 ( +17,1% in più rispetto al 2021): 44669 donne e 16.772 uomini hanno lasciato il lavoro entro il 3° anno di vita del figlio. La motivazione per la maggior parte delle donne, è la difficoltà di conciliare carriera e maternità.

Ma purtroppo è molto complicato oggi, avere figli stando ai risultati, infatti il 32,2% delle persone che hanno dato le dimissioni e per l' assenza di parenti per la cura dei figli, anche i costi sempre più alti di asili nido o baby-sitter o il mancato accoglimento al nido. Il 17, 6% invece, riguarda le politiche aziendali, l' organizzazione lavorativa e le scelte aziendali, condizioni che purtroppo non sono compatibili con l' esistenza dei figli, distanza dal luogo di lavoro, cambiamenti sempre più frequenti delle sedi, poca flessibilità oraria e stress lavorativo. 

E tutti questi dati, non tengono del numero di lavoratori indipendenti che hanno dovuto rinunciare a lavori o carriere, perché non riuscivano a conciliare lavoro e famiglia. Insomma, nei primi anni di vita dei figli, sembra non si riesca a trovare un equilibrio e a pagare, sono soprattutto le mamme. 

I dati sono chiari: c'è un problema e se ne deve parlare! E' facile dire "che in Italia non si fanno più figli" e "incolpare le donne, perché non hanno l' istinto materno", invece di vedere anche, gli altri ostacoli che impediscono questo progetto di vita. 

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