50 anni dal referendum sul divorzio




Il divorzio è un argomento che è stato oggetto di lotte nella storia recente. Il primo referendum abrogativo, in Italia sul tema avvenne il 12 e il 13 maggio nel 1974, proposto da Democrazia Cristiana di Amintore Fanfani, veniva deliberato di abrogare la legge costitutiva sul tema del divorzio (disciplinato dalla legge n.898 del 1° maggio 1970 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), entrata in vigore nel dicembre del 1970. 

La legge del 1970 è conosciuto come, Fortuna-Baslini, dal nome dei due deputati Loris Fontana (socialista) e Antonio Baslini (liberale), i primi due firmatari della proposta di legge, che successivamente seguì un lungo iter di approvazione parlamentare. 



33.023.179 elettori si recarono alle urne, 19.138.300 ( circa il 59,26 %) votarono a favore contro l' abrogazione della legge, mentre i voti favorevoli furono 13.157.558 (40,74 %).



Il 50° anniversario del Referendum abrogativo sul divorzio

Sono passati ieri, esattamente 50 anni dal referendum per l' abrogazione della legge sul divorzio, risalente al 1970, il primo grande tema che avvicinò i cittadini alla politica. Nel 1974 venne indetto il referendum, argomento di grande dibattito allora, anche nelle stesse famiglie italiane, anche se ormai, molti erano assolutamente contrari all' annullamento della legge sul divorzio. 

Gli esiti vennero seguiti attentamente, come fosse una finale dei mondiali di calcio. Molti documentano il fatto, che probabilmente l' allora partito Comunista italiano, che in un primo momento pare che si fosse messo d' accordo con il Vaticano per evitare che il popolo si esprimesse sul referendum. 

E' stata una vittoria dell' Italia laica e libera contro l' Italia bigotta e oscurantista. Occorre ringraziare Loris Fontana e Marco Pannella. 


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