La tartrazina per rendere la pelle trasparente e osservare gli organi interni

 


E' un comune collante alimentare presente in dolci e conserve, ma ha una proprietà incredibile. 

Un giorno forse non sarà più necessario effettuare ecografie o radiografie, basterà letteralmente applicare un gel trasparente. Sembra fantascienza me è esattamente quello a cui stanno lavorando gli scienziati. La tartrazina è un colorante alimentare utilizzato in gran numero di produzioni industriali, cibi, bevande, farmaci che conferisce loro una colorazione di colore arancione. Questo economico additivo tuttavia ha il potenziale per rivoluzionare la diagnostica medica. Un team di ricercatori dell' Università di Stanford ha infatti scoperto, se applicata in maniera specifica, la tartrazina può rendere la pelle temporaneamente trasparente così da individuare a occhio nudo organi e processi fisiologici senza interventi invasivi.  

La tartrazina la magia della trasparenza 

Il principio alla base di questa scoperta è legato alla capacità della tartrazina di influenzare la dispersione della luce nei tessuti biologici. Normalmente, la luce non riesce a penetrare nei tessuti come la pelle a causa della complessa struttura interna fatta di proteine, grassi, e fluidi cellulari che hanno indici di rifrazione diversi. Una variabilità che causa il cosiddetto fenomeno dello  "scattering" è questo  che impedisce di vedere oltre la superficie del corpo. I ricercatori tuttavia hanno scoperto che modificando l' indice rifrazione dei tessuti attraverso l' applicazione di tartrazina in soluzione acquosa è possibile ridurre questo fenomeno rendendo più visibile i tessuti più trasparenti alla luce visibile. 

 La tartrazina come agisce 

La tartrazina ha una caratteristica ottica particolare assorbe fortemente la luce blu a una lunghezza d' onda di 428 nm, ma lascia quasi intatta la luce rossa, oltre i 600 nm. Ciò permette di alterare l' indice di rifrazione dell' acqua nella quale è disciolta, facendo coincidere con quello dei grassi dei tessuti. In questo modo la luce attraversa i tessuti senza la normale dispersione e con l' aumento della concentrazione del colorante, i tessuti che normalmente sono opachi, come pelle e muscolo diventano trasparenti, permettendo così la visione degli organi interni. 

Un trattamento totalmente reversibile 

La caratteristica più interessante di questa tecnica è la sua reversibilità. Gli esperimenti condotti sui roditori hanno dimostrato che la condizione di trasparenza della pelle è temporanea. Il colorante viene eliminati da sé nell' organismo entro 48 ore, dopodiché i tessuti ritornano alla loro opacità naturale, il che dovrebbe mettere al sicuro da effetti collaterali permanenti. Ma c'è da dire che non stati ancora condotti esperimenti sull' uomo e che ancora presto per poter trarre conclusioni in tal senso

Applicazioni potenziali 

Le implicazioni di questa scoperta sono ampie e potenzialmente rivoluzionarie. La capacità di rendere trasparente la pelle potrebbe facilitare molte procedure diagnostiche, dall' individuazioni di lesioni interne al monitoraggio delle patologie digestive, fino all' identificazione precoce dei tumori. Si potrebbe perfino osservare in presa diretta la mobilità intestinale. Inoltre grazie alla maggior concentrazione di luce che arriverebbe nei tessuti, questa tecnologia potrebbe migliorare l' efficacia di terapie laser per il trattamento di cellule precancerose. O più banalmente potrebbe migliorare la visibilità delle vene per i prelievi di sangue o semplificare la rimozione di tatuaggi mediante laser. 



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