Le galassie sarebbero enormemente più grandi di quanto si pensava

 


Le galassie potrebbero essere fino a dieci volte più estese rispetto a quanto si pensasse, e cioè potrebbe indicare che la collisione tra Andromeda e la via Lattea potrebbe essere ancora in corso anche se, al momento ad interagire sarebbero solo le grandi formazioni gassose situate alle periferie di due ammassi stellari, è quanto emerge da uno studio sottoposto a revisione paritaria, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Astronomy e condotto dall' università australiana di Swinburne

I ricercatori utilizzano il telescopio, Keck alle Hawaii, hanno misurato il confine della galassia distante 270 milioni di anni di luce dalla Terra, scoprendo che il disco galattico si estendeva solo per 7.800 anni di luce, un alone di gas si prolunga per oltre 100.000 anni di luce. L' abbiamo trovato ovunque grandissimo ed è stato davvero emozionante e sorprendente hanno dichiarato gli scienziati. 

La scoperta spiegano i ricercatori è unica nel suo genere in quanto è  avvenuta grazie allo spettrografo a campo integrale montato sul telescopio Keck uno degli strumenti più sensibili del suo genere ancora in funzione e ha permesso per la prima volta di individuare con precisione il confine della galassia. Queste osservazioni uniche nel suo genere richiedono il cielo molto buio che è disponibile solo all' Osservatorio Keck sul Mauna Kea. La partnership di Swinburne con il WM Keck Observatory ha permesso al nostro team di spingere davvero oltre i confini di ciò che è possibile. Il telescopio ha davvero cambiato le regole de gioco su come misurare e quantificare il gas diffuso attorno alle galassie hanno dichiarato gli scienziati. 

Inoltre particolare attenzione dedicata all' idrogeno e all' ossigeno e all' evoluzioni delle loro connessioni fisiche alle regioni al centro fino alle più estreme. Stiamo ora vedendo dove finisce l' influenza della galassia, la transizione in cui diventa parte di ciò che circonda la galassia, e alla fine si unisce alla più ampia rete cosmica ed altre galassie. E' questo interessante cambiamento che è importante e fornisce alcune risposte alla domanda su dove finisce la galassia, ha affermato la professoressa Nikole Nielsen, ricercatrice presso la Swinburne University, e coautrice del documento. Infine gli scienziati hanno concluso spiegando che lo studio aggiunge un grande tassello al puzzle che è una delle grandi domande dell' astronomia e dell' evoluzione delle galassie come si evolvono le galassie? Come ottengono il loro gas? Come elaborano quel gas? Dove va quel gas? aggiungendo che alla luce di quanto hanno scoperto, è altamente probabile che i gas della via Lattea e Andromeda siano già in fase di sovrapposizione. 

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