Primo albero su Marte? Calcolando l' effetto serra per terra formare

 



Un team di ricercatori guidato dal professor Robert Olszewski, dell' Università Tecnologica di Varsavia ha pubblicato uno studio molto interessante che analizza le condizioni necessarie per far crescere alberi su Marte, aprendo nuove prospettive sulla possibile terra formazione del pianata rosso. 

La ricerca presentata durante il recente incontro "Astrobiology and Future of Life Meeting" presso il Lunar and Planetary Institute of Houston, ha rilevato risultati sorprendenti. Contrariamente dalle aspettative, le primi condizioni favorevoli alla crescita degli alberi non si verificherebbero nelle regioni tropicali di Marte, bensì nel bacino di Hellas, grazie alla sua bassa evoluzione, le condizioni atmosferiche attuali di Marte rendono impossibile l' esistenza della vita. 

Secondo lo studio per rendere possibile la crescita delle piante sarebbe necessario: 

  • Aumentare significativamente la temperatura di diverse decine di gradi. 
  • Ridurre le fluttuazioni giornaliere della temperatura. 
  • Garantire una stagione di crescita di almeno 110 sol (giorni marziani).
Lo studio che ha utilizzato in parte i dati di temperatura e pressione raccolti delle sonde Viking negli anni settanta ha analizzato vari precessi del pianeta, considerando sia le condizioni attuali che quelle passate che quelle del futuro. Un aspetto cruciale è l' effetto serra causato dall' aumento dell' anidride carbonica, combinato con un riscaldamento artificiale. 
A causa dell' eccentricità dell' orbita di Marte, l' emisfero Meridionale gode di estati relativamente calde quando il pianeta è più vicino al Sole, creando così le prime condizioni favorevoli per la crescita degli alberi. Questo periodo estivo prolungato con la bassa elevazione del bacino di Hellas, potrebbe rappresentare il primo ambiente adatto alla vegetazione terrestre sul pianeta rosso. 
Sebbene si stia parlando di un argomento molto vicino alla fantascienza, la ricerca apre nuove prospettive sulla terra formazione di Marte, pur evidenziando le enormi sfide tecniche e ambientali che dovrebbero essere superate prima di raggiungere questo obbiettivo. Uno tra i più grandi fautori di simili progetti è Elon Musk, i cui progetti nei confronti del pianeta rosso sono cosa nota. Tra le dichiarazioni più recenti del miliardario, c' è l' obbiettivo di portare a termine cinque missioni senza equipaggio entro il 2026. Ma sarà solo l' inizio poiché promette di portare l' uomo su Marte in soli quattro anni ma c' è solo una condizione che renderebbe possibile tutto ciò, ossia la vittoria di Trump alle elezioni. 



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