A Novafeltria c'è il primo cavallo di razza azteca: in Italia sono rarissimi

 


A Novafeltria è nato, nella notte tra il sedici e il diciassette maggio di venerdì e sabato, il primo esemplare di cavallo di razza Azteca. Cataleya è una femmina nata dall' accoppiamento di un Quartier di razza equina statunitense, con esemplare maschio di razza spagnola. 

In Italia si contano sulle dita delle mani, siamo quattro- cinque. Magari che chi non lo sa ma sa di averlo, infatti per questo Claudio sta cercando di dare informazioni su questo tipo di cavallo, nella sua zona è l'unico ad averlo. Massimiliano Cavarretta massimo esperto è presidente dell' Aicra (Associazione Italiana Cavalli di Razza Azteca).

Per gli Italiani un cavallo di razza azteca è una rarità, non così nell' altre parte del mondo: in Messico fanno gli stadi per farci le corse dei cavalli. L' incrocio è tra due razze molto quotate, tra due cavalli di qualità.   

Il padrone di Cataleya e la madre Piperita Peppy Bel è il novafeltriese Claudio Strada operatore della Montefeltro Servizi, che una grande passione per i cavalli. E nella particolarità che la raccontiamo, quella dell' arrivo di Alta Valmarecchia di un esemplare di razza non comune c'è una passione per gli animali: Piperita era destinata al macello quando fu acquistata da Strada. 

Non era facile per una cavalla portare avanti una gravidanza a ventidue anni, ma non solo se Quarter fosse stato  accoppiato a uno stallone Quarter, ci sarebbe stato un esemplare di razza pura. Ma Strada voleva qualcosa di diverso. Claudio adesso si coccola la nuova arrivata  ringraziando anche Alessandro Maioli dell' Agriturismo Cà Drolo, per aver ospitato nei suoi box Peperita Peppy Bel durante il parto. Non si sa come andrà infuturo questa  razza nuova: ma per ora abbiamo scritto una piccola pagina di storia nel nostro territorio.  



Commenti

Post popolari in questo blog

L' intelligenza artificiale ci aiuta a interpretare i versi degli animali

La perfezione sui social non esiste

Character.AI: sono apparsi software di Giulia Cecchettin che simulano la sua identità e permettono di interagire con lei