Stati Uniti e Canada: tensioni commerciali tra retorica e rinegoziazioni




Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha recentemente respinto l’idea che il libero scambio tra Stati Uniti e Canada sia terminato, definendola “sciocca”. In un’intervista a “Face the Nation” della CBS, Lutnick ha sottolineato che circa il 75% delle merci provenienti da Messico e Canada entra negli USA senza dazi doganali, grazie all’accordo USMCA (Accordo Stati Uniti-Messico-Canada).

Tuttavia, Lutnick ha anche indicato che i dazi sul Canada rimarranno in vigore per ora, affermando che il presidente Trump desidera che il Canada apra maggiormente il proprio mercato. Se ciò non avverrà, ha aggiunto, il Canada dovrà affrontare delle tariffe. Queste dichiarazioni arrivano in un contesto di crescenti tensioni commerciali tra i due paesi.

Il primo ministro canadese, Mark Carney, ha espresso scetticismo sulla possibilità di raggiungere un accordo commerciale con gli Stati Uniti senza l’inclusione di alcune tariffe doganali. Carney ha sottolineato che il Canada ha “quasi il totale del libero scambio” con gli Stati Uniti, riferendosi alle esenzioni tariffarie concesse ai prodotti canadesi conformi al’USMCA.

Secondo un rapporto della RBC pubblicato il mese scorso, circa il 79% delle importazioni statunitensi dal Canada era “esplicitamente esente da dazi” nel gennaio 2025. La situazione attuale riflette una complessa dinamica commerciale tra Stati Uniti e Canada, con entrambi i paesi che cercano di proteggere i propri interessi economici. Mentre gli Stati Uniti spingono per una maggiore apertura del mercato canadese, il Canada cerca di mantenere le esenzioni tariffarie ottenute attraverso l’USMCA.

Il Canada negozia con nuovi mercati

Inoltre, per ridurre la dipendenza economica dagli Stati Uniti, il Canada sta esplorando nuove opportunità commerciali. Il Ministro del Commercio Internazionale, Maninder Sidhu, ha annunciato che il Canada sta negoziando un accordo di libero scambio con il blocco sudamericano Mercosur, composto da Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay. Inoltre, il Canada sta continuando i colloqui commerciali con la Cina e sta cercando di migliorare le relazioni con l’India per sostenere ulteriormente il commercio. Il governo canadese ha anche firmato un accordo di libero scambio con l’Ecuador e un accordo di investimento con gli Emirati Arabi Uniti, perseguendo ulteriori accordi nella regione indo-pacifica con nazioni come Indonesia e Filippine. Con l’avvicinarsi della scadenza del 1° agosto per l’implementazione delle nuove tariffe statunitensi, le prossime settimane saranno cruciali per determinare se i due paesi riusciranno a trovare un terreno comune o se le tensioni commerciali continueranno a intensificarsi.

Il Canada sta cercando di rafforzare la propria economia interna e di diversificare i propri partner commerciali per mitigare l’impatto delle politiche protezionistiche degli Stati Uniti. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti stanno cercando di rinegoziare gli accordi commerciali per ottenere condizioni più favorevoli. La situazione attuale riflette una complessa dinamica commerciale tra USA e Canada, con entrambi i Paesi che cercano di proteggere i propri interessi economici in un contesto globale in evoluzione.

A Cura di Domenico Letizia
Fonte: ItaliaReportUsa.it

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