Secondo uno studio pubblicato il 19 ottobre, la maggior parte delle grandi navi presenti lungo la costa occidentale degli Stati Uniti attraversa la velocità eccessive le aree dedicate alla protezione della balena franca nordatlantica una specie rischio di estinzione.
Le barche accelerano e le balene muoiono, ha affermato Gib Brogan, direttore delle campagne di Oceana, l' Ong che ha condotto lo studio basato sulla raccolta dei dati di navigazione delle grandi navi.
La collisione con le imbarcazioni sono una delle principali cause di morte degli esemplari di balena franca nordatlantica, insieme alle reti da pesca, le collisioni possono essere dirette o con l' elica, che spesso causa lesioni fatali.
Secondo le stime rimangono in natura 348 esemplari della specie. Nel 2018 la National oceanic and atmosheric administration statunitense, ha imposto limiti di velocità obbligatori di 10 nodi alle imbarcazioni di almeno 20 metri nelle aeree frequentate dalle balene, mentre il limite è solo consigliato in altre zone in cui sono stati segnalati avvistamenti.
Ma in base ai dati raccolti da Oceana, dal novembre 2020 al luglio 2021, l' 84 percento delle imbarcazioni ha superato il limite di velocità nelle aeree con obbligo e l' 82 percento con quelle con il consiglio.
Solo quarantasei multe
Gli operatori del settore navale ci hanno spiegato che il rischio di pagare una piccola al governo, in caso di superamento del limite di velocità, è poca cosa rispetto alle sanzioni previste per il ritardo nella consegna del carico, ha dichiarato Brogan dell' Afp.
Secondo lo studio la Noaa ha importato multe per un ammontare medio di 15.600 dollari solo a quarantasei delle 9.358 navi che hanno superato il limite di velocità.
La popolazione della balena franca nordatlantica un tempo stimata in circa ventimila esemplari, si è ridotta con la diffusione della caccia commerciale all'inizio del novecento, la balena era apprezzata per il suo grasso, usato nella produzione di olio e per i loro fanoni, presenti nella bocca al posto dei denti, usati per alcuni prodotti prima dell' invenzione della plastica.
Il divieto di caccia introdotto alla metà del secolo scorso ha permesso di ricostruire la popolazione, con un picco di 483 esemplari nel 2010. Ma a partire dal 2017 la popolazione è tornata a crescere a causa delle collisioni e di un minor tasso di natalità dovuto allo stress cronico delle madri.
Sappiamo cosa dobbiamo fare per salvare la specie, chiedendo che i limiti di velocità siano imposti a tutte le imbarcazioni e che le infrazioni siano punite.
Le balene franche nordatlantiche misurano fino a 18 metri e hanno una durata della vita simile a quella degli esseri umani.
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