Le grandi scimmie hanno in comune con noi il senso dell' umorismo

 



Scherzi, dispetti e prese in giro sono parte del repertorio di ogni essere umano, e richiedono capacità cognitive complesse, bisogna essere dotati di intelligenza sociale e conoscere le norme che lo scherzo infrangerà, perché questi comportamenti sono basati sulla sorpresa e sul sovvertire le aspettative di chi abbiamo di fronte. Negli umani i primi segni di capacità umoristiche precedono addirittura quelle verbali, e compaiono intorno agli otto mesi di età. E' proprio questa considerazione he sta alla base dello studio sulle scimmie pubblicato su Proceeding of The Royal Society se non serve parlare per fare gli scherzi è possibile che anche certi primati sia dotati di senso dell' umorismo.

Cominciamo subito con il dire che la risposta è si, e un po' lo sapevamo già, molti esperti di primati hanno riportato testimonianze di scimmie giocherellone. Quello che mancava era un' analisi sistematica che è stata condotta da un gruppo di scienziati di diverse istituzioni guidate da una primatologa della UCLA, e che visto coinvolte le quattro scimmie orango, gorilla, scimpanzè e bonobo, cioè i primati che sono i nostri parenti più stretti, lo studio condotto su animali che vivono in cattività, ha analizzato le interazioni tra le scimmie, e i ricercatori hanno sviluppato un codice interpretativo e identificato 18 diversi tipi di attività di questo tipo, per esempio offrire un oggetto a un' altra scimmia e poi ritirarlo all' ultimo, agitare in mano la faccia a un compagno per distrarlo e dargli fastidio, tirargli il pelo. 

Dispetti scherzetti e altri comportamenti sono stati osservato solo in situazioni di relax, quando le scimmie si sentono a loro agio. Hanno anche una caratteristica fondamentale che li distingue dal gioco, servono per attirare l' attenzione della vittima e sono unidirezionali, nel senso che se una scimmia subisce un torto, non significa necessariamente che lo restituirà. In genarle comunque il modo in cui le grandi scimmie si fanno gli scherzi, è molto simile ai dispetti dei bambini umani, prima che imparino a parlare.

Considerato che l'ultimo antenato a noi e le altre grandi scimmie risale a 13 milioni di anni fa, è possibile che i primati siano equipaggiati allo scherzo da allora, e che dispetti e prese in giro siano un dunque un comportamento antichissimo, non una nostra invenzione. 

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