Oltre il 60% dei giovani è vittima di bullismo

 



Dietro a disturbi alimentari e problemi di autostima tra gli adolescenti, spesso si nascondono episodi di bullismo o cyberbullismo, infatti 6 giovani su 10 provano a sperimentare questa forma di violenza sulla loro pelle, nonostante il loro grido di aiuto, spesso rimanga inascoltato e ignorato dal mondo degli adulti. 

Spesso frequentare la scuola per molti adolescenti diventa una forma di angoscia. Ma non per le interrogazioni o le verifiche, ma di un fenomeno, in cui spesso i genitori rimangono all' oscuro, ovvero il bullismo o il cyberbullismo, che rimane la terza minaccia temuta dai giovani adolescenti di oggi, dopo la violenza sessuale e la droga. 

Il report che è stato pubblicato, in occasione della Giornata Mondiale contro bullismo e cyberbullismo (ovvero il 7 febbraio), del 2024 redatto dall' Associazione indifesa di Terre des Hommes e ScuolaZoo. Ci mette un mostra, come un campione di 4000 ragazzi e ragazze intervistate, di età compresa fra i 14 e i 26 anni, il 65% dei giovani ammette di essere stato vittima di violenza; fra questi il 63% ha ricevuto atti di bullismo, mentre il 19% di cyberbullismo.

A essere maggiormente colpite sono le ragazze, infatti il 70% di loro ha dichiarato di aver subito atti di violenza, sia fisica, sia psicologica e persone non binarie, in quest' ultimo caso la percentuale sale all' 83% , mentre gli episodi tra i maschi si aggirano al 56%

Il bullismo riguarda il 68% dei casi i ragazzi, mentre scende al 60% fra le adolescenti. La situazione invece, si inverte se invece, parliamo di cyberbullismo, in questo caso sono le ragazze quelle maggiormente colpite con il 20% dei casi e leggermente inferiore nei maschi il 16%. Fra gli atti di violenza, più segnalati dalla ragazze compare il catcalling, ovvero commenti di carattere sessuale non graditi ricevuti in pubblico da estranei nel 61% dei casi, per i maschi solo al 6% e le molestie sessuali al 30% per le donne e al 7 per i maschi. 

Le percentuali salgono tra chi, si definisce non binario: violenze psicologiche o verbali e bullismo all' 80%, catcalling (66%).


Perché i giovani vengono presi di mira dai bulli e gli effetti deleteri

I giovani vengono offesi o discriminati principalmente per:
  • aspetto fisico (79%)
  • l' orientamento sessuale (15%)
  • la condizione economica (11%)
  • origini e etnia (10,5%)
  • l' identità di genere (9%)
  • la disabilità (5%)
  • la religione (4%)
Le conseguenze su questi giovani sono pesanti. La prima è la perdita di autostima, fiducia e sicurezza, riscontrata nel 75% dei giovani, secondo il Report. In un momento, in cui la salute mentale dei giovani è a rischio, appare preoccupante che il 47% dei soggetti dichiari di soffrire di ansia sociale e attacchi di panico, come prodotto di queste violenze tra coetanei e il 45% segnali casi di isolamento e allontanamento dai coetanei.
Gli effetti negativi sono: difficoltà di concentrazione e basso rendimento scolastico nel 29% dei casi, depressione (28%), paura e rifiuto della scuola (24%), disturbi alimentari (24%), autolesionismo (20%). Tra le violenze fisiche, di cui è stato testimone il 46,5% dei ragazzi, le più frequenti sono le aggressioni nel 68% dei casi e scherzi pesanti (63%). 

Commenti

Post popolari in questo blog

La rettocolite ulcerosa: cos'è? La testimonianza di Giorgia Cirulli

Tayla Clement: la ragazza che non può sorridere

Violenza o informazione?