Allarme salute mentale, 16 milioni di italiani hanno disturbi in cima i giovani


 I problemi di salute mentale sono sempre più diffusi, infatti sono oltre sedici milioni gli italiani che lamentano un disagio medio-grave di questo tipo. 

Una crescita del sei percento rispetto al 2022, con in vetta ansia e depressione cha ha colpito soprattutto donne e giovani, e quanto emerge da un' analisi di un università telematica Cusano. 

I disturbi più diffusi dalla ricerca 

Dalla ricerca sulle difficoltà psicologiche emergono più comini nel nostro Paese in vista della giornata mondiale della Salute Mentale del 10 Ottobre, emerge che ansia e depressione, spinte dalla pandemia Covid-19, sono cresciute rispettivamente dal 26 percento al 28 percento. Gli sbalzi d'umore, insonnia, i sintomi depressivi, le crisi di pianto, sono le più comuni tra chi destina tra 31 e 100 euro al mese all' acquisto di psicofarmaci o psicoattivi, nel 2023 il 19, 8 percento degli italiani ha assunto farmaci con ansiolitici, antidepressivi, stabilizzanti dell' umore e antipsicotici soprattutto le donne over 65. 

Giovani e lavoratori più colpiti 

La principale fonte di disagio sembra essere il lavoro, con il 76 percento dei lavoratori che ha manifestato almeno una volta sintomi come stanchezza, disturbi del sonno, stress e ansia. Sono i giovani a soffrire di più con oltre 700 mila solo in Italia, 11,2 in Europa, fra cui registrati 931 casi di suicidio. Nel mondo il 39 percento dei giovani tra i diciotto e i 24 anni presenta forme serie di ansia, stress e depressione. 

Disponibilità e insufficienza di trattamenti adeguati 

Oltre il 44 percento che manifesta stress molto grave decide di autogestirsi con i sintomi, con il 33 percento che non richiede supporto medico. A causa del divario tra necessità economiche solo un terzo di chi soffre di disturbi riceve un trattamento adeguato. Su 130 mila psicologi solo il 15 percento lavora in strutture pubbliche, con 16 mila richiede il bonus psicologico accolte su 400 mila domande inoltrate. 

Il Bonus psicologico 

Può essere un punto di partenza se potenziato, ma non la soluzione. Il supporto psicologico dovrebbe partire dalle basi lavorando su una triangolazione che preveda la comprensione di psicologo di base, psicologo scolastico, bonus spiega Uni Cusano. 


Commenti

  1. Prego figurati mi fa piacere che ti sia piaciuto è importante sapere che la gente veda questi temi per capire che la salute mentale non è un fatto da poter surclassare e non vedere i numeri e la portata del fenomeno

    RispondiElimina
  2. E' molto importante informare la gente su queste questioni e non abbassare la guardia

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Crisi e rinascita dell’olio di canola canadese: l’impatto delle tensioni con la Cina sul mercato globale

L' intelligenza artificiale ci aiuta a interpretare i versi degli animali

Come il sole ed un aerogel renderanno potabile l' acqua di mare