Negli scoiattoli un possibile aiuto contro la cataratta che permette di evitare l' operazione

 


La cataratta è l' opacizzazione del cristallino, la lente fondamentale per mettere a fuoco le immagini con i nostri occhi che tende a insorgere verso i sessant'anni e che può essere risolta con una operazione e ossidazione delle proteine del cristallino un fenomeno legato all' invecchiamento

Dallo scoiattolo un aiuto per la cataratta  

Il lavoro dei ricercatori ha come obbiettivo quello di cercare di ridurre le operazioni che sono sicure ed efficaci ma come tutte le operazioni non sono prive di rischi per questo si sta cercando un alternativa. 
Studiando il mondo animali gli scienziati hanno trovato un fenomeno interessante tra gli scoiattoli di terra a tredici strisce. Questi animali quando vanno in letargo portano il cristallino dei loro occhi a quattro gradi rendendolo opaco. Quando poi si riscalda a la temperatura dell' animale risale il cristallino si schiarisce. Le capacità di rendere reversibile l' opacità del cristallino potrebbe essere utile per la cataratta. Un team di ricercatori del National Institutes of Healt ha scoperto una proteina che sovrintende questo la processo la RNF114.

La ricerca 

Lo studio pubblicato sul Journal of Clinical Investigation è stato condotto sullo scoiattolo di terra a tredici strisce e sui ratti. Gli scienziati hanno scoperto come gli scoiattoli, che hanno la capacità di andare in ibernazione riescono a rendere reversibile l' opacità del cristallino, mentre i roditori non hanno questa caratteristica. La formazione della cataratta negli animali in letargo esposti a basse temperature per gli esperti potrebbe essere una risposta cellulare allo stress freddo. Ovviamente gli esseri umani non sviluppano la la cataratta quando sono esposti alle basse temperature, ma comprendere il fenomeno degli scoiattoli potrebbe essere utile per trovare una nuova tipologia del trattamento dell' opacizzazione. 

La scoperta 

La cataratta si forma nell' uomo con l' avanzare dell' età quando le proteine del cristallino si ripiegano in modo errato formando un cluster che bloccano, disperdendo e distorcendo la luce mentre passa nel cristallino. Per studiare il fenomeno il team di ricerca ha realizzato un modello di cristallino con cellule staminali da quelle dello scoiattolo. Hanno quindi notato che la proteina RNF114 era elevata durante la fase di riscaldamento dello scoiattolo di terra al contrario nel topo non in letargo. In precedenza avevano mostrato che quella proteina aiutava a identificare di vecchie facilitando la degradazione. Quando gli scienziati hanno pretratto con la RNF114 i modelli di cristallini, hanno notato una rapida scomparsa della cataratta al riscaldamento. Quindi hanno dimostrato che è possibile indurre la rimozione della cataratta negli animali. Naturalmente è un meccanismo che dovrà essere perfezionato in futuro. 

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