"Il ragazzo dai pantaloni rosa": al cinema la storia vera di Andrea Spezzacatena ucciso dal bullismo




Una storia vera che colpito al cuore il pubblico più giovane, dopo una serie di anteprime per i ragazzi arriva al cinema "Il ragazzo dai pantaloni rosa" diretto da Margherita Ferri con Claudia Pandolfi e Corrado Fortuna. La storia è quella di Andrea Spezzacatena che ha 15 anni si è tolto la vita. 

Andrea era un ragazzo apparentemente solare e con un ottimo rapporto con i genitori, solo dopo la sua morte la madre, entrando nel profilo Facebook del figlio, ha scoperto che era vittima di cyberbullismo. Da quel momento Teresa ha dedicato la sua vita a raccontare migliaia di ragazzi la storia del suo Andrea, per evitare che si ripeta. 

Il ragazzo dei pantaloni rosa: la trama del film con Claudia Pandolfi 

Il film è narrato attraverso la voce di Andrea Spezzacatena dall' aldilà. Il racconto parte dalla sua nascita, dal rapporto tra i genitori Teresa e Tommaso, prima idilliaco poi sempre più litigioso fino alla separazione. Prosegue per il suo amore per la musica sacra e per L'ave Maria di Schubert, del periodo vissuto alle medie dell' amicizia con Sara degli anni complicati delle superiori dell' amicizia e odio del compagno di banco bullo Christian. Andrea è il classico secchione che ha scuola ha dei bei voti e pochi amici. Un giorno per far colpo su Christian, il bello e fannullone della classe risponde male a un professore. Dal quel momento tra i due si instaura una certa amicizia: si allineano sulla pista di atletica, cantano nel coro e fanno i compiti insieme. Grazie all' aiuto di Andrea, Christian riesce ad ottenere qualche ottimo voto, ma non basta a tenerli uniti. 

La storia Vera di Andrea Spezzacatena ucciso dal bullismo a 15 anni 

Il legame tra i due si spezza. Cristian con gli altri amici inizia a bullizzare Andrea. Un giorno Andrea trova scritto sulla lavagna "checca catena" "Non mi sono mai sentito così umiliato" dice il protagonista dall' aldilà e chi sta guardando il film. A sostenerlo è Sara la sua amica di sempre. Poi inizia il periodo più complicato il primo anno di liceo, nella scuola che aveva scelto Andrea non doveva esserci Cristian, e invece eccolo lì nei corridoi dell' istituto dove si era appena trasferito. 
Un giorno Andrea si presenta a scuola con dei pantaloni rosa (stinti dopo un lavaggio in lavatrice) che gli ha regalato la madre. I bulli si fanno sentire, ma lui cerca di n on ascoltare. Questi pantaloni sono fichissimi commenta Sara. Tra Andrea e Cristian sembra riaccendersi l' amicizia, ma il ragazzo biondo amato da tutte le ragazze, mostra ancora la sua faccia da doppiogiochista e bullo. 
Con gli amici organizza uno scherzo ad Andrea che ignora, si presenta a una festa vestito da una donna della strada. Lì scoppierà la bomba il video di quella serata umiliante diventa virale sui social. Andrea si chiude in sé stesso, nel silenzio si isola, si tiene tutto dentro e non studia. Il giorno dopo aver festeggiato il suo compleanno il 20 novembre 2012 decide di togliersi la vita. La madre Teresa scoprirà che è vittima di cyberbullismo e bullismo solo dopo la sua morte. 

Il ragazzo dei pantaloni rosa a conquistato i ragazzi delle scuole 

"Il ragazzo dei pantaloni rosa" è già diventato un caso. Il film ispirato alla storia vera di Andrea Spezzacatena, ha conquistato il box office grazie alle numerose anteprime organizzate nelle scuole. Riuscendo a sensibilizzare i giovani, in linea con il percorso iniziato dalla madre di Andrea nel 2012. Percorso per il quale la madre di Andrea, Teresa è stata insignita nel 2022 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Cavaliere della Repubblica.
La distribuzione del film va pari passo con il progetto Uniti oltre il Bullismo di Alice nelle città e Unita, che ha l' obbiettivo di promuovere l' educazione sentimentale e la comprensione delle differenze: due pilastri fondamentali per contrastare bullismo e discriminazione.  



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