Un pinguino imperatore è arrivato per sbaglio in Australia
Venerdì scorso è stato trovato su una spiaggia australiana un animale finito decisamente fuori strada un pinguino imperatore specie che vive in Antartide. Per arrivare fino a Denmark, in Australia Occidentale l' uccello deve quindi aver nuotato per 3.400 chilometri. Il pinguino è stato avvistato da Aaron Fowler, un muratore di 37 anni. Ha detto al New York Times di aver notato qualcosa uscire dall' acqua e di essersi subito accorto che era grosso per essere un uccello marino comune. I pinguini imperatori sono in effetti la specie più grossa più pesante di in pinguino in media sono alti poco più di un metro.
Secondo quanto detto da Fowler, il pinguino non sembrava intimidito nel nuovo ambiente e nemmeno dalle nuove persone presenti anzi appariva per nulla timido e molto amichevole. I pinguini imperatori sono considerati una specie non territoriale. Fowler avrebbe anche detto che il pinguino ha tentato di scivolare sulla pancia, come fanno solitamente i suoi simili fra i ghiacci antartici. Si sarebbe però piantato sulla faccia sulla sabbia bianca della spiaggia per poi scrollarsi dalla sabbia.
Il Pinguino è stato preso in carico dal Dipartimento per la Biodiversità la Conservazione e le Attrazioni dell' Australia Occidentale. Un portavoce del dipartimento ha detto a CCN che il pinguino era malnutrito e la sua riabilitazione presso un centro locale per la fauna selvatica richiederà alcune settimane.
Nonostante siano prevalentemente associati all' Antartide, le 18 specie di pinguino esistenti sulle coste di tutto dell' emisfero del sud del mondo, anche sull' isola principale dell' Australia esistono popolazioni autoctone di pinguino ma di pinguino imperatore. La specie non è in grave pericolo di estinzione, ma è comunque messa in difficoltà dai cambiamenti climatici, vivono gran parte della loro vita sui ghiacci marini antartici, la cui dimensione si stanno riducendo negli ultimi anni. Gli studi condotti su diverse colonie di pinguini imperatori in Antartide indicano che i pulcini è sempre più difficile sopravvivere. Con la scomparsa dei ghiacci alcuni pinguini si sono spostati alla ricerca di nuove zone per la riproduzione.
La professoressa Dee Boersma dell' Università di Washington ha detto al New York Times che non è insolito che i pinguini imperatori sono noti per esplorare le zone attorno alle colonie. Il viaggio del pinguino trovato a Denmark è però straordinariamente lungo forse è stato portato fuori dalla strada dalla corrente.
In qualche caso ci sono stati avvistamenti di pinguini anche sulle coste dell' Alaska e del Canada, cioè vicino alle parti dell' estremo nord del mondo, anziché nell' estremo sud dove di solito i pinguini arrivano quasi sicuramente dopo essere stati caricati a bordo di pescherecci che lavorano nell' Oceano Pacifico. Nel 1958 il giornalista italiano Antonello Marescalchi che decise di portare due pinguini in Alaska, essenzialmente per ottenere un po' di notorietà, gli animali morirono nel giro di due mesi.
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