Amore tossico: negging, il complimento pronunciato per ferirti
Una delle forme di manipolazione più diffusa è il negging, una parola che già a pronunciarla fa capire che si tratta di un atto non bello in una relazione tossica, ha in sé la radice "neg" che riporta subito al'' idea di negazione e di negatività: in effetti si tratta proprio di questo ovvero di un complimento che nasconde in sé una critica, spesso pungente e dolorosa mascherata sotto una cornice di apprezzamento.
Che cos'è il negging?
Il negging è una tecnica di manipolazione che punta a stabilire il controllo su una persona e a minare la sua autostima travestendo da complimento le critiche più disparate. Ad esempio, in ambito lavorativo può trattarsi di un capo che dice a una dipendente "Bella la tua presentazione, non avrei mai pensato che fossi anche in gamba oltre che carina. Certo che fossi, stato io al tuo posto avrei fatto qualcosa di diverso". Oppure all' interno di una coppia lui pur dichiarando di apprezzare la sua partner, non perde occasione per paragonarla alla sua ex, mettendo in luce i punti deboli della nuova compagnia. Insomma il negging è in agguato tutte le volte in cui un complimento segue il fatico "ma", seguito da una raffica di consigli non richiesti. Lo stesso vale se ci troviamo continuamente messi a confronto con altre persone, o se il complimento è accompagnato da domande subdole o pronunciato in tono sarcastico. Il negging, spesso chiamato semplicemente neg, è praticato dagli uomini più che dalle donne, anche se non mancano persone di sesso femminile manipolatrici che se servono soprattutto in ambito lavorativo o in contesti di grande competitività. Il neg è soprattutto diffuso in ambito sentimentale nelle prime fasi di avvicinamento, quando un partner dominatore cerca di affermare la sua posizione di preminenza sull' altro. In alcuni casi il neg è stato paragonato al gaslighting ma in realtà si tratta di due fenomeni completamente differenti: in negging va a colpire l' autostima, mentre il gaslighting manipola la vittima facendola dubitare di quello che sente o di quello che vede, fino al limite della sua sanità mentale.
Chi usa il Neg
Il neg è spesso prerogativa di maschi dominanti dalla personalità tossica. La definizione che si legge nell' Urban Dictionary mette in risalto proprio questo aspetto: il neg è una forma di "insulti sottili" , volti a minare l' autostima di una donna in modo che possa sentirsi più vulnerabile e quindi più facile da sedurre. Il meccanismo sta nel fatto che quando una donna no si sente all' altezza, l'altro può apparirle migliore di sé e di quanto non sia, e quindi più attraente e più interessante nelle sue avances. Ovviamente, ricorrono al negging come tecnica seduttiva solo le persone a loro volta insicure di sé e delle proprie capacità di attrarre una donna utilizzando forme di approccio più convenzionali e più sane. In ogni caso il negging è un abuso emotivo, e una strategia passivo-aggressiva da cui stare alla larga.
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