I creativi sfruttano meglio i momenti di ozio
Chi ha una mente creativa usa meglio i tempi morti, lasciando fluire le idee, e si annoia meno rispetto a chi non c'è l'ha, è quanto emerge da uno studio pubblicato su Creativity Research Journal.
Secondo la ricerca, i creativi si sarebbero annoiati meno stando chiusi in una stanza da soli senza distrazioni per dieci minuti, e che durante la pandemia da Covid 19, durante la quale abbaiamo tutti vissuto un inusuale periodo di tempo non strutturato sarebbero stati più impiegati nei lori pensieri e meno annoiati.
Pensieri in libertà
La maggior parte degli studi nell' ambito della psicologia e le neuroscienze vengono condotti guidando i partecipanti verso una linea di pensiero e quasi mai, si concentrano sul mondo fuori in cui le idee nascono spontaneamente e si sviluppano in contesti non guidati.
In questo caso invece, l' obbiettivo della ricerca era proprio di quello di osservare il naturale fluire dei pensieri dei volontari, senza indirizzarli.
La mente creativa
I ricercatori hanno condotto due esperimenti: nel primo hanno chiesto a ciascuno dei partecipanti di rimanere seduto da solo in una stanza per dieci minuti, senza accesso a dispositivi digitali, dando voce ai propri pensieri in tempo reale.
Gli esperti hanno valutato il livello di creatività in ogni volontario attraverso un test: chi risultava più creativo era anche chi faceva fluire in modo più libero i propri pensieri, connettendoli l'uno all' altro con frasi del tipo "questo mi fa venire in mente" a proposito di ".
Gli individui creativi hanno dimostrato di pensare in modo più associativo, spiega Quentin Raffaelli, coordinatrice dello studio. Oltre a questo, i creativi si sono annoiati meno degli altri nei dieci minuti dell' esperimento e hanno utilizzato nel complesso più parole, a riprova del fatto che i lori pensieri si muovevano più liberamente.
Meno annoiati durante la covid
La seconda parte dello studio ha invece riguardato un numero maggiore di persone circa oltre 2600 , che durante la pandemia da covid, hanno risposto a diverse domande in un app chiamata Mind Window, anche in questo caso, chi si definiva creativo era anche chi diceva di annoiarsi di meno.
Altro che padre dei vizi
Siamo sempre più pieni di lavoro e impegni, e dipendenti da dispostivi elettronici, credo che dovremmo ricavarci a scuola a casa, al lavoro dei momenti in cui semplicemente oziare, rilassandoci con i nostri pensieri afferma Andrews Hanna una degli autori che conclude capire perché le persone pensano in modo diverso potrebbe aiutarci a comprendere come migliorare la salute e il benessere di tutti.
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