E' vero che in amore vince chi fugge?

 


Anzi la mano chi non ha mai sentito dire "In amore vince chi fugge". Alcuni avranno proprio fatto questo detto, altri ci avranno rifletti su più e più volte e quasi tutti una volta nella vita ci siamo chiesti se è vero che in amore vince chi fugge. 

Questo detto parte da un assunto che possiamo sicuramente definire semplicistico, ma cha apre le porte a molti dibattiti di grande valore e tocca corde su cui è importante soffermarsi per comprendere meglio le dinamiche e le basi dei rapporti tra partner o potenziali tali. 

Che significa che in amore vince chi fugge 

Proverbi e detti popolari spesso la funzione di sintetizzare la cosiddetta saggezza collettiva, in fasi e pillole di facile comprensione. E il detto in "amore vince chi fugge" rientra a pieno titolo in questa categoria. L' assunto alla base di questa affermazione si basa sulla credenza che l' attrazione che proviamo nei confronti di una persona possa aumentare quando la persona per cui proviamo interesse si dimostra sfuggente o poco interessata. 
Sarà capitato anche a voi, che la persona che aveva sollecitato la vostra curiosità non mostrava alcun tipo di interesse e con un atteggiamento di sufficienza e generale indifferenza vi faceva chiaramente capire che non provava la stessa curiosità nei vostri confronti. Il vostro desiderio di conquista aumentava perché di quell' atteggiamento apparentemente freddo e distante ci faceva via a via sempre più intensa. Questa è una delle tipiche situazioni che in "amore vince chi fugge", una situazione che si basa su complessi psicologici e che è importante comprendere fino in fondo. 

La psicologia alla base del detto 

 Le dinamiche relazionali soprattutto tra potenziali partner, sono davvero tante e sviscerarle tutte è praticamente impossibile. Quello che è fondamentale sapere è che anche dietro un affermazione apparentemente così banale ci sono diverse variabili e condizioni che hanno a che fare sia con le nostre  risposte emotive che con il nostro grado di autostima. Nel corteggiamento nulla è lasciato al caso, il regno animale ce lo insegna perfettamente.

Combattimenti, rituali, danze, feromoni sono alcuni degli assi della manica che alcune specie utilizzano per attirare l' attenzione e conquistare chi desideriamo. In fase di attrazione tra gli esseri umani non sono poi così diversi rispetto a quello che avvengono nel regno animale. 

Anche noi utilizziamo diverse strategie per attirare l' attenzione di chi ci interessa allo stesso modo, ne utilizziamo altrettante per rispondere in maniera più o meno diretta, al corteggiamento. E dato che secondo alcune teorie psicologiche tra la cui la teoria del principio di scarsità, le persone appaiono più desiderabili quando sono difficili da conquistare ecco il detto "in amore vince chi fugge" trova la sua investitura ufficiale. 

Non sempre in amore vince chi sfugge 

La complessità della natura umana e dei legami affettivi non può essere certamente racchiusa in un' affermazione così scarna. Anche se è vero che in amore vince chi fugge è vero anche il contrario. Partiamo da un presupposto di base l' amore non è una partita a scacchi e non esistono vinti e ne vincitori. Detto questo è pur vero che alcune inclinazioni, comportamenti possano portare la conoscenza, il corteggiamento e l' eventuale avvio di una relazione. 
Ma può dipendere solo da un atteggiamento sfuggente. Sono tante le variabili che entrano in gioco in una relazione e non possiamo ridurre tutto a un' unica regola. La costruzione di un legame emotivo, l' attrazione verso una persona in particolare e il nostro modo di approcciare e di rispondere all' approccio, sono processi decisamente variegati influenzati da un ' infinità di fattori. 


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