Quattrocento euro a dose, come funziona il traffico della droga vip che passa anche dall' Aeroporto di Malpensa

 



L' aeroporto di Malpensa è una delle rotte preferite dei trafficanti illegali di sostanze stupefacenti dall' inizio dell' estate sono stati fermati, dalla guardia di finanza otto spacciatori. 

Nell' aeroporto di Malpensa sono sempre più interventi della guardia di finanza volti a contrastare il traffico illegale di stupefacenti. Le motivazioni che spingono i corrieri a effettuare viaggi pericolosi sono tra le più disparate ottenere documenti falsi per emigrare, denaro in contante, ma anche visite mediche specialistiche da effettuare degli Stati Uniti e che differentemente potrebbero permettersi visto il costo proibitivo. Gli ovoli vengono ingoiati alla partenza ed espulsi alla destinazione.

Il trasporto in areo avviene ingerendo la sostanza 

Le dosi vengono ingoiate prima di imbarcarsi, la merce conservata nell' intestino per tutta la durata del viaggio viene espulsa una volta raggiunta la destinazione. Un' azione pericolosa che molto spesso può essere fatale, causando la morte per overdose. Le rotte principali dei traffici diretti del territorio lombardo sono tre: il Sud America con i maggiori paesi esportatori sono in Brasile, Perù, Colombia, Il Pakistan e L' Africa Nord Occidentale, con i maggiori paesi esportatori che sono Gambia e Nigeria. Le sostanze importate illegalmente in Italia sono: la cocaina, le metanfetamine, il crack e nell' ultimo periodo la droga rosa, una droga consumata dall' alta borghesia europea per il suo prezzo che oscilla tra i 350-400 euro a dose. 

Il parere dell' esperto 

Il Professor Riccardo Gatti, uno dei massimi esperti di stupefacenti, osserva sui profili social come il mercato lombardo sia uno dei più redditizi in Europa, con una domanda sempre in crescita soprattutto tra i giovani, le carceri sono piene di tossicodipendenti, e si può diventare spacciatori già a 13 e 14 anni di età. La cocaina arriva a tonnellate e il crack sta iniziando a portare una profonda devastazione in chi lo consuma. Elementi che preannunciano un peggioramento dello scenario, senza un piano straordinario di sistema di cura potrebbe non reggere il collasso di fronte al bisogno e alla domanda. 
L' allarme per il consumo illegale di stupefacenti è scattato nel coro dell' estate, la guardia di finanza che presta servizio ha fermato otto uomini intenti a inondare le strade lombarde nel corso dei mesi estivi, con una media di tre chili di roba sequestrata ogni giorno. 
In Lombardia la gestione del traffico illegale di sostanze stupefacenti viene favorito da un' alleanza circoscritta dai narcos sudamericani, e dalle bande cinesi, coadiuvate dalle gang albanesi che sono utilizzata come manovalanza armata. 




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