Si accompagna spesso al carico mentale, ma riguarda la sfera del benessere emotivo e piscologico dell' altro.
Il carico mentale è quella condizione in grado di trasformare le relazioni sociali in un peso nocivo per la salute psico-fisica. Si manifesta quando una persona si fa carico delle responsabilità psicologiche ed emotive quotidiane dell' altro. Spesso si tratta di famigliari ed amici ma potrebbe anche trattarsi di colleghi e conoscenti. Il carico emotivo, è quella condizione che porta a prendersi carico del benessere degli altri, sia in modo attivo che passivo: mantenere i rapporti con la famiglia, ricordarsi dei compleanni e dei regali, ascoltare per ore gli sfoghi di un collega, occuparsi dei genitori anziani o della socialità dei propri cari sono tutti compiti che presuppongono un carico emotivo. Non si tratta semplicemente di compiti pratici, ma del peso mentale legato al dover pensare, pianificare e occuparsi per il benessere degli altri.
Carico emotivo e carico mentale
Il carico emotivo si intreccia spesso al carico mentale, ovvero la costante attività cognitiva necessaria per ricordare le scadenze, programmare impegni e risolvere problemi. Immaginate di una madre che non solo si occupa della casa, del lavoro, della cura dei figli, ma anche ricordare le visite mediche, organizzare le attività extrascolastiche e monitorare il benessere emotivo di tutta la famiglia. Questo tipo di impegno non è visibile e proprio per questo spesso non è riconosciuto né adeguatamente, valorizzato, amplificato il senso di solitudine e di pressione. Un eccesso di carico emotivo comporta inoltre le mancanze di cura verso se stessi, che sfocia spesso in condizioni croniche di stress mentale e fisico.
Carico emotivo come si manifesta
Il carico emotivo si traduce frequentemente in sintomi come stress cronico, ansia, irritabilità, e un costante senso di affaticamento mentale. Chi ne è colpito può avere difficoltà a rilassarsi o a staccare anche nei momenti di riposo. Questa tensione costante se non gestita può portare a conseguenze più gravi come il burnout emotivo, una condizione di esaurimento psicologico che compromette la salute mentale le relazioni interpersonali e la capacità di affrontare le sfide quotidiane. Dal punto di vista fisico il carico emotivo prolungato può causare insonnia, tensioni muscolari, mal di testa e problemi gastrointestinali. L' Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che lo stress cronico spesso alimentato da sovraccarico emotivo, è un fattore di rischio per molteplici patologie tra cui malattie cardiovascolari, depressione e disturbi d' ansia.
Un problema che colpisce soprattutto le donne
Il problema emotivo grava in modo sproporzionato sulle donne, un fatto ampiamente documentato da studi Dell' Istituto Superiore di Sanità e altri Enti Internazionali. Ciò avviene a causa di retaggi culturali e sociali che attribuiscono alle donne il ruolo di "pilastro emotivo" della famiglia. Anche quando lavorano fuori casa molte donne si trovano a gestire gran parte delle responsabilità domestiche e famigliari, spesso senza il supporto adeguato. A differenza del lavoro fisico e cognitivo, il carico emotivo viene raramente riconosciuto. Questo crea un circolo vizioso in cui chi lo sostiene non si sente apprezzato per il proprio impegno. In molte culture le donne sono molto educate a mettere i bisogni degli altri pima dei propri, un comportamento che se protratto nel tempo può portare a un esaurimento fisico ed emotivo.
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