Taranto: di fronte all' isola di S. Pietro, lo spettacolo di un capodoglio che nuota
Recentemente, è stato catturato in un video un cetaceo, che successivamente, è stato postato sui social, diventando, immediatamente virale. Il video mostra, un cetaceo che si concede alla telecamera, fino al momento, in cui torna a inabissarsi tranquillamente.
L' avvistamento sembra, che sia avvenuto al primo mattino con la nebbia, dunque la luminosità, è leggermente più bassa del previsto. Il panorama del video che viene mostrato, è quello delle pale eoliche e ciminiere dell' ex Ilva, dunque questo colloca le immagini mostrate nel video, fuori la scogliera che collega il porto mercantile, all' isola di S. Pietro, nel Tarantino. Infatti, le isole di San Pietro e San Paolo, chiamate Cheradi, separano la rada di Taranto dal Mar Ionio.
Ma, l' indiscusso protagonista del video diventato virale, è un capodoglio. Questo cetaceo, può raggiungere la lunghezza che si aggira, attorno ai 16 metri, più o meno come quattro autovetture messe in fila una dietro l' altra. Grande, enorme, e dalle fauci altrettanto, grandi e sufficientemente, in grado di poter ingoiare un uomo.
Il cetaceo del video, sembra concedersi tranquillamente alla telecamera pinneggiando tranquillo; anche perché degli esseri umani, al cetaceo in questo, non importa un granché. Si muove a pelo d' acqua, tanto che chi è riuscito a riprenderlo, è stato in grado di "zoomare", avvicinandosi molto all' animale, fino a quando a un certo punto si inabissa indisturbato e senza sollevare, nemmeno un' onda. La pinna, è l' ultima a scomparire, in un mare piatto, dal colore che si confonde con l' orizzonte.
L' interesse del cetaceo, sembra essere quello di andare a caccia nelle profondità marine, in cerca possibilmente di calamari giganti. E trattandosi di un capodoglio, ovvero di una specie in via di estinzione e quindi da proteggere e tutelare, averlo potuto ammirare prima che sparisse nei fondali assume un valore ancora più grande.
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