Leonardo accelera sulla digitalizzazione delle filiere, in particolare aerospazio e automotive. Sono stati attivati su tutto il territorio nazionale, infatti gli access desk di Damas che consentono alle imprese italiane di quei comparti, indipendentemente dalla loro ubicazione, di avere un punto di riferimento unico per accedere a tutte le risorse e i servizi del progetto. Il quale è coordinato dalla stessa Leonardo ed è nato per supportare la trasformazione digitale e sostenibile d' impresa d' ogni dimensione e delle pubbliche amministrazioni.
Damas che fa parte degli Edith (European Innovation Hub, e finanziata per l' Italia, con fondi del PNRR) è stato ideato due anni fa ora è entrato davvero nel vivo, col primo incontro di progetto che si è tenuto ieri, 10 febbraio, nella sede di Leonardo a Genova e ha riunito le principali aziende del comparto industriale per condividere l'offerta delle imprese e la strategia da applicare sul territori, che ruota attorno agli access desk.
Access Desk e partner
Leonardo è coordinatore unico di Dama, che ha la sua sede principale nel capoluogo ligure e ora conta sedici access desk nelle varie regioni italiane dalla Lombardia alla Sicilia. Il primo attivato è quello genovese gestito dal Distretto Tecnologico ligure dei Sistemi intelligenti integrati, e sono diciotto (compresi Leonardo e Slit) i partner dell' hub: per lo spazio le joint venture Thales Alenia Space Italy ed e-Geos, per il settore automotive Muner che conta tra i partner, Ferrari, Ducati, Lamborghini, Maserati, Pirelli e gli atenei regionali.
Vi è poi Intesa e alcune PMI Italiane. E ancora nel campo del trasferimento tecnologico Cineca, Cini, Crs4 e Ctna ( Cluster tecnologico nazionale per l' aerospazio). Nonché i Digital Innovation Hub gestiti da Confindustria in Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, e Campania.
Investire nella digitalizzazione delle imprese della filiera afferma Simone Ungano di Leonardo, significa creare un circolo vizioso di crescita e innovazione. Partner solidi e forti e digitalmente avanzati rappresentano un vantaggio competitivo per le imprese e per il Paese. E dunque un elemento cruciale per la competitività e l' indipendenza strategica.
Laboratori di sperimentazione per accelerare il time-to-market
L' Hub spiegano i tecnici di Leonardo, offrirà una formazione personalizzata e le competenze necessarie per l' implementazione di tecnologie avanzate nei processi produttivi. I laboratori di sperimentazione, infatti consentiranno di testare e prototipale soluzioni tecnologiche innovative in un ambiente reale, riducendo al minimo i rischi e accelerando il time-to-market.
Il supporto alle imprese poi si estenderà anche all' accesso di finanziamenti, per concretizzare i processi di sviluppo. La rete di contatti messa a disposizione da Damas, in effetti include i principali attori dei due settori, oltre a centri di ricerca specializzati, e punta a favorire nuove opportunità di collaborazione e l' avvio di partnership strategiche.
Il supporto dei supercalcolatori
Peraltro il polo di aerospazio e automotive potrà avvalersi di una potente infrastruttura di supercalcolo in termini di capacità computazionali e di storage, sfruttando alcuni dei principali supercomputer a livello nazionale: il davinci-1 di Leonardo, basato a Genova, e i supercomputer di Cineca, Crs4, E4, Cini ed e-Geos. Damas si inserisce nella strategia integrata di Leonardo, contribuendo a realizzare il paradigma, abilitando l' ipercalcolatore davinci-1, di Digital continuum. Ossia integrare e connettere un flusso continuo di informazioni digitali.
Una filiera digitalizzata contribuisce a definire processi più efficienti ed trasparenti: la condivisione di dati in tempo reale ottimizza la collaborazione e riduce i tempi di produzione, potenzia la capacità di innovazione, abilitando nuove forme di collaborazione e favorendo lo sviluppo di soluzioni all' avanguardia, consolida resilienza e adattabilità, più agile e in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato.
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