E' stata lanciata una petizione per una legge sulla salute mentale degli artisti dopo la morte di Liam Payne

 

Ogni tanto succede che un artista giovane e famoso, amato dalle folle e all' apice della carriera perda la vita. Muore per overdose, per problemi legati all' alcol o perché si toglie la vita. Noi, oramai lo prendiamo come un dato di fatto qualcosa che capita quando si ha successo in giovane età come nel caso di Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Amy Winehouse, Kurt Cobain. Il cosiddetto Club dei 27 è quasi uno status symbol oltre che una leggenda nel mondo del rock. C'è chi dice che questi artisti abbiano fatto un patto con il diavolo, ma le probabile che le loro morti abbiano una spiegazione ben più banale e altrettanto preoccupante, legata alla loro salute mentale. E' la stessa cosa che succede a tutti dagli anni settanta, aveva detto Liam nel 2019, ci sono state molte persone con molti problemi di salute mentale che non hanno ricevuto l' aiuto di cui avevano bisogno, che penso che questo sia un problema del nostro settore. Ora che anche il cantante degli One Direction è morto all' età di 31 anni dopo essere caduto da un balcone in Argentina sotto effetto di droghe i fan vogliono che le cose cambino ed è stata lanciata una petizione. 

La petizione dei fan per tutelare la salute mentale degli artisti

In pochi giorni la petizione lanciata da un fan addolorato, chiamato Day Kv, sulla piattaforma Change ha già raggiunto le 90.000 firme, chiede una legge, la "legge Liam" per monitorare lo stato di salute degli artisti. nel 2021 si legge nel testo, Liam ha sostenuto un supporto per i giovani artisti nell' industria musicale. Ha parlato delle sue lotte personali e della necessità di un' assistenza per salvaguardare la salute degli artisti. Ora su Change.org il fan di Payne e degli One Direction si dice profondamente scosso dall' ennesima morte e deluso dall' industria musicale che dovrebbe essere ritenuta responsabile del malessere degli artisti. L' industria dell' intrattenimento acclama gli artisti per il suo glamour e la sua celebrità. E' tristemente nota per la pressione che esercita sugli artisti e sulla loro salute mentale. I problemi ne risultano come stress, ansia, depressione, abuso di sostanze e persino suicidio che particolarmente elevati. Secondo una ricerca gli artisti hanno due o tre probabilità in più di soffrire di questi problemi rispetto alla popolazione generale. 

In cosa consisterebbe questa legge? 

L' idea è quella di spingere per un cambiamento chiedendo che il problema non venga più percepito come un effetto collaterale da mettere in conto assieme al successo. Cerchiamo di implorare i legislatori di creare una legislazione che salvaguardi la salute mentale degli artisti all' interno dell' industria musicale, una legge che richieda controlli regolari sulla salute mentale, adeguati periodi di riposo e la presenza di professionisti della salute mentale sul set incluso qualsiasi supporto continuo alla carriera. Secondo i firmatari una soluzione del genere dovrebbe garantire un ambiente di lavoro più sano, più sicuro e più favorevole per gli artisti di coltivare i loro talenti riducendo il disagio psicologico, oltre che interventi precoci per proteggere gli artisti e intervenire prima che sia troppo tardi.